Gestione dello stress

Non tutti gli stress sono uguali! Esistono in realtà 2 tipi di stress:

  • Lo stress positivo: una giusta e temporanea dose di stress ha un effetto positivo sui nostri sistemi biologici. Un allenamento qualitativo, un obiettivo lavorativo alla nostra portata o una sfida motivante possono rappresentare degli stimoli positivi, energizzanti e in grado di orientare il nostro focus. Questo è il tipo di stress da ricercare.
  • Lo stress negativo: stress troppo intensi ma soprattutto troppo prolungati anche se di bassa intensità portano una reazione a catena negativa in tutti i nostri sistemi biologici a causa della produzione di una svariata batteria di ormoni e molecole dello stress. Lo stress negativo è il principale killer della nostra salute e della nostra forma fisica.

Se avete sentito parlare di stress, vi suonerà famigliare l’ormone cortisolo e sarete portati a credere che sia il principale killer da evitare ma la realtà non è invece così semplice. Il cortisolo è un ormone fondamentale per la vita dell’uomo ed ha anche diverse funzioni in allenamento. Ciò che è fondamentale è evitare una risposta stressogena prolungata. Occorre insegnare al corpo a deattivarsi efficacemente anche in situazioni di stress prolungato.

Qui di seguito alcuni metodi per diminuire lo stress e imparare a deattivare il proprio corpo:

  1. Il principio di Pareto: in un sistema complesso il 20% delle cause causa l’80% degli effetti e questo vale anche per le nostre cause di stress. Provate a pensare alla vostra quotidianità, è molto probabile che poche cause precise causino la grande maggioranza dello stress della vostra vita. Non è importante eliminare tutte le cause di stress, spesso basta focalizzarsi sull’eliminazione di 1 sola fonte chiave!
  2. Meditazione: la meditazione attiva circuiti profondi all’interno del nostro subconscio, diminuisce lo stress e l’infiammazione, migliora la salute e allunga la vita. Uno degli investimenti migliori che si possano fare.  E’ in assoluto il metodo più potente e versatile che possa essere utilizzato. Bastano 15-20 minuti al giorno in qualsiasi momento della giornata. Esistono anche applicazioni (Headspace ed altre) che vi introducono alla pratica della meditazione in modo semplice, poco costoso e rapido.
  3. Yoga, pratiche di respirazione, training autogeno e tecniche psicologiche: hanno effetti profondi anche se praticate infrequentemente o per brevi periodi quotidiani (ad esempio una breve routine di yoga al mattino o una pratica di rilassamento prima di addormentarsi). La ricerca ha dimostrato che i benefici di qualche settimana di pratica possono durare per mesi. Frequentare un corso di yoga, di respirazione o di training autogeno per pochi mesi può trasmettervi degli strumenti da usare velocemente e per sempre.
  4. Quando puoi evita il multitasking: il cervello umano non è adatto a svolgere più compiti simultaneamente. La qualità del lavoro diminuisce e i livelli di stress si alzano.
  5. Se puoi, stai all’aria aperta ed esponiti alla luce solare diretta: la ricerca ha mostrato che ha effetti diretti sul miglioramento dello stress.
  6. Massaggi e terapia manuale: se puoi prenditi cura del tuo corpo anche nella fase del recupero con un massaggio svolto da un terapeuta esperto.
  7. Cura il sonno